Panasonic Lumix GH6

Consigli…

La Panasonic Lumix GH6 a noleggio ha già installato il profilo V-Log; la novità è che puoi caricare e visualizzare una LUT direttamente in camera. Il sensore live MOS è poco energivoro e questo permette di arrivare a fine giornata con poche batterie in tasca. La Lumix Gh6 si conferma, dunque, una mirrorless adatta a shooting dinamici. Grazie al codec ProRes di Apple, è possibile registrare su schede CFexpress Tipo B a 5.7K con un bitrate elevato. Se ti occorrono, aggiungile al noleggio, le troverai tra gli accessori disponibili. Con l’Apple ProRes si raggiunge un nuovo livello di qualità di registrazione che rende la Lumix Gh6 perfetta anche per shooting cinematografici e di linguaggio estetico elevato. E non solo: la Gh6 permette la registrazione in RAW appoggiandosi ad un recorder esterno, come per esempio il Ninja V.

La Lumix Gh6 è la prima Lumix ad offrire la registrazione interna illimitata a tutte le risoluzioni e formati; raggiunge così un nuovo step di affidabilità e qualità per riprese di talk, podcast o conferenze. La Panasonic Gh6 si dimostra perfetta anche per shooting destinati ad una diffusione sui social, perché permette di pre-visualizzare le cornici nelle diverse aspect ratio che potranno esser richieste dai diversi output: leggi qui come fare; inoltre, la Lumix Gh6 concessa a noleggio, comprende un cage che consente di montare la camera direttamente in verticale. Lo stabilizzatore d’immagine interno a 7.5 stop permette di registrare immagini molto stabili. Il nuovo motore di elaborazione di immagine permette di registrare ad alta risoluzione a 300 fps. Impostare il frame rate variabile è molto semplice, trovi qui la guida passo passo e, se vuoi un esempio: abbiamo inzaccherato un tavolo per mostrare l’atterraggio di un cubetto di ghiaccio in un succo di frutta.